“Al gioco del trono o si vince o si muore” – Cersei Lannister
In tutto il regno di Westeros, le Grandi Casate giocano al Gioco del Troni sia sul campo di battaglia che negli oscuri vicoli e stanze segrete di Approdo del Re. Tutti anelano al Trono di Spade, ma il trono è un posto scomodo nel migliore dei casi, e chi vuole governare deve costantemente stare attento al tradimento ed alla sedizione.
Il Trono di Spade: il Gioco di Carte è un Living Card Game (LCG) di incontri mortali e astuti complotti nel continente di Westeros per 2 – 6 giocatori.
La Fantast Flight Games ha annunciato la prossima pubblicazione della Seconda edizione di questo gioco che tanto successo ha riscosso negli ultimi anni. In attesa di future informazioni la stessa casa editrice, oggi ci propone una interessante intervista a Nate French, il lead designer de Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte Seconda Edizione. Di seguito French risponderà ad alcune domande sulla seconda edizione e ci darà un piccolo anticipo su cosa vedremo nelle prossime anteprime.
Perché avete deciso di ri-lanciare il gioco con una nuova edizione?
La risposta breve è che Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte è un grande gioco con una community molto forte, vogliamo che il gioco resti in giro ancora a lungo. La prima edizione è in commercio da più di dodici anni e sta davvero cominciando a mostrare la sua età. Quando abbiamo discusso sulle possibilità, è risultato molto evidente che una nuova edizione era la miglior strada per poter continuare a dare longevità al gioco.
I stesso ho scritto a Novembre una lettera aperta alla LCG player community che andava molto di più nel dettaglio del perché del ri-lancio del gioco. Per chi fosse interessato a maggiori informazioni al riguardo consiglio di andare a leggere il topic.
Come sta procedendo il playtesting?
Il playtesting è fantastico, gli ultimi cinque mesi sono stati il periodo più intenso che ho vissuto alla FFG. Ho lanciato una campagna di reclutamento per nuovi gruppi di playtest durante il World Championship 2014 e la risposta ha mostrato un livello di interesse senza precedenti verso il gioco. Ho finito per lavorare con più gruppi di playtest esterni su questo prodotto di quanto avessi mai fatto prima.
Avere un così elevato numero di playtester ci ha permesso di vedere il gioco da diversi punti di vista: ho diviso i gruppi di test in quattro focus group. Un gruppo focalizzato sull’aspetto torneistico, uno focalizzato sulla modalità mischia, un gruppo focalizzato solo sul Set Base e un gruppo ha giocato tutte le modalità tenendo ben in mente il quadro generale. Ogni focus group era composto da circa una dozzina di gruppi di playtest così che abbiamo avuto una grande quantità di feedback che ci hanno davvero aiutato molto nello sviluppo del gioco. Tutti i playtester hanno fatto uno sforzo monumentale e per questo meritano tutti i ringraziamenti possibili.
Nella tua lettera alla community, proponi una serie di obiettivi per la seconda edizione. Vuoi dire che hai ottenuto quello che ti eri prefissato di realizzare?
Senza dubbio li abbiamo raggiunti. Riguardando alla mia lettera, sembra quasi una checklist del prodotto finale. E’ ancora lo stesso gioco fondamentalmente, il mazzo trama e la fase sfida (con le solite sfide militari, intrigo e potere) funzionano allo stesso modo. Ma sono stati fatti numerosi miglioramenti. Le regole sono più chiare e precise. Gli equipaggiamenti sono estremamente giocabili. Le nuove regole sull’utilizzo di più fazioni e la creazione del mazzo trama, hanno aperto molte nuove opzioni per la personalizzazione dei mazzi. L’introduzione di un valore di riserva ha aggiunto una interessante gestione della mano durante ogni turno.
Potrei andare avanti, ma la risposta breve è che abbiamo avuto una decisa visione del gioco ed è stata una visione che ha guidato il processo di test. Molti dei playertester che si sono offerti durante il Wolrd Championship lo hanno fatto perché erano eccitati dalla visione che gli abbiamo proposto.
Come sono stati modificati i mazzi trama dalle nuove regole?
Quando Il Trono di Spade LCG è stato lanciato la prima volta, i giocatori potevano utilizzare fino a due copie della stessa carta trama nel mazzo trame. Ciò ha portato a situazioni dove molti mazzi trama erano prevedibili, con tre sole differenti carte trama in duplice copia più una sola diversa. Così abbiamo introdotto una nuova regola: i giocatori possono giocare una sola copia di ogni carta trama nel mazzo delle trame.
Per molto tempo ho pensato che questo cambiamento fosse eccessivo e che si sarebbe potuto trovare un compromesso migliore. Nella seconda edizione un giocatore potrà utilizzare nel proprio mazzo trame due copie di una singola trama e solo una copia per le restanti. Questo permetterà ai giocatori di specializzare il proprio mazzo trama su uno specifico effetto, pur mantenendo un sacco di varietà. Questo rende il gioco anche più interessante, perchè anche dopo che un giocatore ha rivelato la carta trama per la prima volta, si deve ancora considerare che potrebbe esserci anche una seconda copia di quella stessa carta nel mazzo, almeno fino a quando non viene rivelata la trama duplicata.
Che cosa ti emoziona di più con la nuova edizione?
Adoro il fatto di poter utilizzare ben otto fazioni. Ognuna ha una personalità unica che esploreremo insieme nelle prossime settimane con le anteprime sulle fazioni. Il deckbuilding è nuovo ed emozionante – invece di avere delle penalità in oro, i giocatori possono ora scegliere una fazione primaria e uno stendardo che gli consente alleanze con una seconda fazione. Di conseguenza, il numero di potenziali opzioni dei mazzi è esploso.
Abbiamo anche rivisto gli incarichi nella modalità mischia e fatto alcuni miglioramenti a tale modalità di gioco. Gli incarichi nel multiplayer hanno nuovi effetti e ci sono molti più segreti durante il processo di selezione – sembra come se si stesse veramente tramando ad Approdo del Re, cercando di entrare nella testa degli avversari mentre si scelgono gli incarichi da ricoprire. Questi cambiamenti sono piccoli accorgimenti, ma aggiungono un po’ di tensione ed emozione alla modalità multiplayer.
Hai una fazione preferita?
In questo momento, forse per il fattore novità, i Guardiani della Notte e Casa Tyrell sono le mie due fazioni favorite. Potrei eventualmente ritornare ai miei Lannister, ma non posso resistere al fascino dei nuovi arrivati. Entrambi hanno aspetti unici che li distinguono. I Guardiani della Notte cercano di difendere la Barrier e giocarli ti pone in una situazione completamente differente rispetto agli altri. Come anche i Tirell, il motto della casata è “Crescere forti!”, quindi cosa ti puoi aspettare? Questioni di forza! Ma i Tirell hanno anche un lato subdolo… Sono sicuramente una fazione interessante da giocare.
Molte persone stanno paragonando questo Set Base con il Set Base della prima edizione. Cosa fa risaltare questa edizione ?
Per iniziare, si hanno a disposizione otto fazioni invece di solo quattro. Poiché è possibile unire due fazioni in modo da formare un unico mazzo base, la varietà di opzioni e la rigiocabilità è incomparabile. E questo prima di qualsiasi personalizzazione con il deckbuilding!
La seconda edizione del Set Base ha razionalizzato e chiarito il processo di apprendimento del gioco. Il Set Base è il miglior punto di inizio che abbiamo mai realizzato per imparare a giocare a Il Trono di Sapade: Il Gioco di Carte.
Infine, le carte stesse rendono il Set Base particolare, se non fosse solo per un migliore assortimento. Abbiamo lavorato duramente per ridurne al minimo le complessità e per poter focalizzare l’attenzione sulle carte fondamentali che possono diventare una parte rilevante del gioco negli anni a venire. Non vedo l’ora di poter ampliare il cardpool e vedere il gioco maturo.
Grazie, Nate!
Fonte: Fantasy Flight Games
Non ci resta quindi che aspettare per nuove anteprime e ricordate che … L’inverno sta arrivando!
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