[NanoReport] Napoli Comicon 2015

Napoli Comicon 2015

Anche quest’anno si è svolto alla Mostra d’Oltremare di Napoli il Comicon e noi non potevamo mancare!
Il seguito è stato enorme e “sold out” è stata la parola più usata per definire l’evento.

Anche il 2014 è stato un successo, ma a differenza dello scorso anno i numeri sono davvero incredibili: si parla di centomila visitatori in quattro giorni…. un vero record!

L’importanza che sta incominciando a raggiungere la fiera è testimoniata anche dal numero di ospiti speciali che si sono visti nel corso dei quattro giorni; un esempio fra tutti è il grande Milo Manara.

Forse una piccola nota di demerito è la gestione degli stand che, soprattutto in alcuni punti, creava degli “ingorghi” nel flusso dei visitatori.

Stand Giochi Uniti al Napoli Comicon 2015

Stand Giochi Uniti al Napoli Comicon 2015

Ma veniamo all’area giochi.
E’ stata data un’attenzione maggiore ai giochi da tavolo, con gli editori e le associazioni raccolti in un unico padiglione più grande rispetto al passato. Sicuramente ci ha fatto piacere vedere tavoli sempre pieni e così tanta curiosità e interesse. Ovviamente siamo ancora lontani dal seguito di altre fiere quali il Play di Modena e, inutile dirlo, il LuccaComics.

Come spesso accade, Giochi Uniti ed Asterion avevano i due spazi più grandi con tanti tavoli a disposizione per provare giochi di vario genere, dagli “introduttivi” a quelli per giocatori più incalliti. Presenti anche DVGiochi, Wizard of the Coast (con un’area dedicata a Magic), Cards & Co., Force of Will e Hasbro. Presente alla manifestazione anche La Tana dei Goblin (con le sezioni di Napoli, Salerno e Benevento riunite per l’occasione), che ha messo a disposizione di tutti tantissimi giochi vecchi e nuovi con dimostratori gentilissimi. Un grazie anche a loro per la disponibilità.

Siamo stati in fiera solo il venerdì, ma ovviamente ci siamo seduti a provare un po’ di giochi, per lo più datati, ma che non avevamo ancora avuto modo di valutare.
Di seguito riportiamo delle brevissime considerazioni di due dei nostri nani: Svik e LeM.

7 Wonders

7 Wonders - Asterion Press

7 Wonders – Asterion Press

Svik: 6,5
Non avevo mai giocato prima a 7 Wonders e la partita che abbiamo fatto mi ha lasciato la voglia di riprovarlo con più calma. Non è un gioco impegnativo sia per la facilità che per la durata contenuta. Di giochi come questo c’è bisogno ogni tanto.

LeM: 6,5
Sono sempre stato curioso di provarlo, ma non ne avevo mai avuto l’occasione, quindi ho colto la palla al balzo appena La Tana dei Goblin ce lo ha proposto. Gioco assolutamente immediato e per tutti. Me lo aspettavo un po’ più profondo, ma forse solo una partita all’attivo è poco per valutarlo da questo punto di vista. Rispetto ad altri classici come Puerto Rico o Carcassonne perde il confronto, ma da riprovare assolutamente!

The Resistence

The Resistence

The Resistence

Svik: 6
La partita che abbiamo fatto era con il set base, senza utilizzare l’espansione. Il gioco è di facile intuizione e ha pochissime regole. E’ uno di quei giochi che puoi tirare fuori dopo una cena, per passare la serata.

LeM: 6
Quando si tratta di giochi di bluff con ruoli nascosti, la mia curiosità è sempre molto alta, infatti è difficile riuscire a trovarne uno di questo genere che, dopo la novità iniziale, ti riesca a dare ancora lo stesso divertimento. The Resistence, almeno nella versione base, mi ha lasciato questa sensazione: velocissimo (si spiega in 5 minuti e si gioca in 15), divertente (è sempre uno spasso quando si vedono le facce perplesse di chi non sa chi è amico e chi nemico), ma già dopo la seconda partita mi è sembrato di rivivere la partita precedente. Da valutare con le espansioni!

 

Il Trono di Spade LCG

Il Trono di Spade LCG - Giochi Uniti

Il Trono di Spade LCG – Giochi Uniti

Svik: 7,5
Questo gioco di carte, già solo per l’ambientazione, merita di essere giocato. La partita che abbiamo fatto escludeva alcune regole e l’obiettivo di vittoria era ridotto per ovvi problemi di tempo. Il gioco in sé non è molto complicato in termini di regole, ma, oltre al fatto che bisogna conoscere le dinamiche, per poter costruire una strategia bisogna padroneggiare le carte. Comunque la partita è andata liscia e ha solleticato la mia curiosità. Un altro gioco da riprovare con calma e, magari, da aggiungere alla collezione.

 

LeM: 8
Partendo dal presupposto che adoro i giochi di carte con deck building, aggiungendoci che Il Trono di Spade per me è secondo solo a Star Wars, è facile dedurre che questo LCG desideravo provarlo da tempo. Il gioco scorre molto bene ed è ambientato alla grande, riproducendo fedelmente le caratteristiche delle casate di Westeros e la loro lotta per il potere. Come tutti i giochi di questo tipo, si capisce da subito che il deck building è fondamentale per poterselo godere appieno, ma già con i mazzi base la varietà e le strategie possibili sono davvero varie ed interessanti. Attendo l’imminente seconda edizione per un probabilissimo acquisto!

 

Fantascatti

Fantascatti - Giochi Uniti

Fantascatti – Giochi Uniti

Svik: 6
Ci sono quelle sere in cui proprio non hai voglia di doverti preoccupare di sfamare la tua famiglia (Agricola/Caverna), oppure di combattere per conquistare Il Trono di Spade, ma semplicemente di fare un solo un po’ di “attività fisica”. Vi consiglio, prima di iniziare a giocare, di fare un po’ di stretching!

LeM: 6,5
Cosa hanno in comune un topo, un fantasmino, una poltrona, una bottiglia e un libro?
Un gioco per tutta la famiglia che farà divertire alla follia i più piccoli!

 

Bicchieri sprint

Bicchieri Sprint - Giochi Uniti

Bicchieri Sprint – Giochi Uniti

Svik: 6
Non ho giocato personalmente, però ho assistito alla partita che hanno fatto i nostri compagni di “merende”. Gioco simile a Fantascatti, dove la strategia non conta nulla, contano solo la velocità e i riflessi! Chissà in questi giorni quanti interventi hanno dovuto fare all’infermeria della fiera per gli “scontri” di mani nel tentativo di suonare per primi il campanello.

 

LeM: 6,5
Gioco di destrezza e velocità, ovvero la mia nemesi… sono negato in questi giochi! Ad ogni modo sulla stessa linea di Fantascatti: è adatto e consigliato per tutti in famiglia.

 

Orgasmo

Orgasmo - Cards & Co.

Orgasmo – Cards & Co.

Svik: 4,5
Lo stand della Cards & Co, durante questa fiera, si è trasformato in un grande bordello (fortunatamente o sfortunatamente, lo lascio decidere a voi, solo figurativo)! Passando vicino ad un tavolo potevi sentire frasi del tipo “Non puoi chiudere un orgasmo con una fellatio” o “non dico vengo perché il contesto non me lo permette”. La curiosità di vedere di cosa si trattava e di fare almeno un partita ci ha attirato come una calamita e ci siamo seduti. Potrebbe essere un gioco da fare quando magari ci sono un paio di persone particolarmente “timide” per divertirsi a vedere le facce che fanno quando devono utilizzare alcune delle carte con illustrazioni più che esplicite, però il divertimento dura 10 minuti, poi il gioco diventa un po’ scontato e si perde di interesse.

LeM: 4
Tra il gioco di Gomorra ed Orgasmo credo che lo stand Cards & Co. abbia attratto una quantità di persone superiore a chiunque altro. Il primo non lo abbiamo provato, ma il secondo sì. In pratica si partecipa ad un’orgia e si deve provocare l’orgasmo agli altri giocatori, cercando di rimanere l’ultimo. Il gioco non è altro che un “pesca carte” dai contenuti più che espliciti. Non lasciando niente all’immaginazione, appena si inizia a giocare, spiegazione del gioco inclusa, si fanno delle grandissime risate per le frasi e le situazioni rappresentate sulle carte, ma già a metà partita le meccaniche banali e la povertà di strategia fa passare la voglia anche di terminare la prima partita. Una bocciatura piena!
Purtroppo avevamo puntato anche delle nuove pubblicazioni, ma mentre il tavolo di Elysium era sempre occupato, purtroppo Star Wars: Armada non era nemmeno in demo.

Arriviamo, dunque, alle conclusioni.
Vista la crescente notorietà di questa fiera ci auguriamo che l’anno prossimo possa essere l’occasione per presentare qualche gioco nuovo in più, magari di una casa come Giochi Uniti che ha la sua sede proprio a Napoli!
Per il resto, come detto prima, fa piacere vedere un crescente interesse per questo settore. Sempre più persone iniziano a capire che gioco da tavolo non significa solo Monopoly o Risiko, ma che c’è un mondo dietro.

Stay tuned!

 

2 Responses to [NanoReport] Napoli Comicon 2015

  1. Alfredo Pinto ha detto:

    Sono uno dei “Gentilissimi Goblin” della Tana di Benevento. Sono felice che abbiate apprezzato lo spazio dedicato dell’area giochi e la presenza delle numerose associazione che hanno fatto il possibile per dare ai GdT un certo risalto in seno alla manifestazione. Per quanto riguarda le tane, è stata la nostra prima partecipazione e siamo soddisfattissimi di quel che siamo riusciti a portare a casa in termini di affluenza e di interesse da parte di giocatori sia esperti che alle prime armi. Un salutone ed alla prossima 😉

     
    • LeM ha detto:

      Ti assicuro che anche se è stata la vostra prima partecipazione ad un evento del genere, siete andati alla grande. La nostra non è una zona in cui la cultura del board game non si allontana molto dal Monopoly e dal Risiko, ma grazie all’impegno ed alla passione di gruppi come il vostro sono sicuro che gli appassionati non possono che aumentare. Vi rinnoviamo i complimenti per la riuscita della vostra iniziativa e spero che capiterà in futuro di reincontrarci più spesso perchè no anche collaborare su qualche iniziativa. Se ti/vi fa piacere, ci piacerebbe molto poter pubblicare sul nostro sito anche un report con un resoconto del vostro Comicon, raccontato dal vostro punto di vista e la vostra prima esperienza in tal senso, credo sarebbe una cosa molto simpatica.
      Grazie ancora per la bella giornata cui avete ben contribuito! 😉

       

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