Dopo la prima parte di presentazione delle astronavi della Wave 8 di Star Wars X-Wing dedicata alla serie animata Star Wars: Rebels, completiamo la panoramica parlando del caccia TIE dell’Inquisitore per l’Impero e dei caccia Punishin One e Mist Hunter della fazione Scum (Feccia e Infamia), che introducono la nuova ed interessante regola del Raggio Traente.

L’Inquisitore

Con un dial di manovra molto duttile e con le azioni di “Boost” e “Tonneau a botte”, il TIE Advanced prototipo dell’Inquisitore è capace di spostarsi sul campo di battaglia come poche navi dell’intero gioco. Effettuando, ad esempio, una manovra a velocità “1”, subito seguita da un “Boost”, il nostro TIE può facilmente posizionarsi per sparare ad un caccia nemico che gli era alle costole.

La carta pilota dell’Inquisitore ha un’abilità offensiva decisamente interessante e, probabilmente, una delle più forti uscite fino ad ora, infatti indipendentemente dal fatto che la distanza sia “1” o “3” dal bersaglio, tirerà sempre un dado rosso aggiuntivo come se fosse a distanza “1”. Se poi si aggiunge che nella barra azioni si ha la possibilità di acquisire un bersaglio e che si equipaggia anche con la carta titolo TIE/v1 (che permette di effettuare una azione Evasione gratuita una volta acquisito un bersaglio), è facile intuire che se manovrato bene l’Inquisitore è più che letale!

The Punishing One

Questa astronave dal design particolare e affascinante ha una base grande ed è il primo dei nuovi supporti presenti per la flotta Feccia e Infamia. Si presenta con un valore di scafo pari a 5, 4 scudi e un’arma primaria pari a 2 come il suo valore di agilità. Il valore di attacco primario può sembrare basso, ma grazie al titolo Punishing One può essere incrementato di 1. Anche se il costo è decisamente alto (12 punti!) non è da dimenticare che l’astronave è dotata di torretta, quindi sarà davvero difficile per i nemici sfuggire al suo fuoco.

Ad ogni modo ci sono tante altre possibilità di equipaggiamento attribuibili alla nave oltre al titolo Punishing One, infatti la barra degli upgrade è davvero molto ricca. Oltre ad un equipaggiamento “Elite”, sono presenti due slot per i “Siluri”, uno per l'”Equipaggio”, un “Droide” e l’immancabile upgrade “Illecito”.

Altra caratteristica interessante è il primo dial di movimento asimmetrico. Le manovre verso sinistra sono più agevoli di quelle verso destra con la presenza di più frecce verdi che rosse. Questo vuol dire sicuramente che si dovrà fare molta più attenzione a come muovere la nostra astronave, ma, se usata nel modo corretto, potrebbe fare la differenza nelle sorti dello scontro.

Tra le carte upgrade più interessanti c’è sicuramente Attanni Mindlink che offre una nuova opzione davvero particolare: ogni volta che il pilota con questo upgrade ottiene un segnalino concentrazione o stress, fa ottenere lo stesso segnalino alle astronavi amiche che siano a loro volta equipaggiate con Attanni Mindlink. In questo modo ovviamente è possibile garantire a più piloti azioni extra, ma, allo stesso tempo, c’è il rischio di prendere stress non voluti.

Mist Hunter

L’ultimo astrocaccia di cui parliamo si presenta sul campo di battaglia forte di un ottima arma primaria, di scudi solidi, ma anche di una manovrabilità abbastanza limitata. Può vantarsi, infatti, di un’arma primaria di valore 3 e di ben 4 punti sia per lo scafo che per gli scudi. A questo però si va a contrapporre una agilità pari a 1 e un dial di manovra pieno zeppo di manovre rosse.

Per limitare almeno in parte tale “difetto”, è probabilmente quasi d’obbligo equipaggiarsi con l’upgrade Sensori Avanzati per poter effettuare un’azione prima di rivelare una manovra rossa e quindi prima di ricevere il segnalino stress.

Gli slot upgrade “Illecito” ed “Equipaggio” forniscono alla nave una buona imprevedibilità, ma l’upgrade più interessante è sicuramente il titolo Mist Hunter, che consente di aggiungere la manovra “tonneau a botte” ad una barra azione che include già: “Concentrazione”, “Target lock” ed “Evasione”.

La vera novità introdotta con la Mist Hunter, però, è l’arrivo di una delle armi più iconiche della saga di Star Wars: il Raggio Traente.

Abbiamo conosciuto questo strumento sin dal primo film della saga, quando il Millennium Falcon è stato trascinato dentro la Morte Nera e inibito a qualsiasi tipo di movimento.

All’interno del gioco, se l’attacco con il Raggio Traente va a segno sul bersaglio, non causa danni, ma la vittima riceve un segnalino raggio traente, perdendo 1 punto agilità per ogni segnalino ricevuto in quella fase. Inoltre, se il bersaglio è un caccia con la basetta piccola si verifica immediatamente uno dei seguenti effetti:

• L’attaccante fa effettuare al veicolo nemico una manovra “Tonneau a botte” a velocità “1” nella direzione che preferisce;
• L’attaccante fa effettuare al veicolo nemico una manovra “Boost” a velocità “”1 nella direzione che preferisce.

Forzare il veicolo avversario a fare una di queste due manovre, non conta come un’azione o una manovra, e così facendo si può portare il nemico a collidere con un ostacolo o portarlo a portata di tiro o fuori l’arco di fuoco, rovinando i suoi piani di manovra.

[Fonte: Fantasy Flight Games]

Per approfondire questo gioco vi consiglio di dare un’occhiata alla recensione Star Wars X-Wing: Il Risveglio della Forza e all’anteprima Star Wars X-Wing: Rebels – Wave 8 (parte 1). 

Per altre recensioni o anteprime, invece, andate alle nostre sezioni dedicate NanoRecensioni e NanoAnteprime.

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LeM