Come da tradizione anche quest’anno migliaia di appassionati di giochi e fumetti si sono ritrovati nel suggestivo contesto della bellissima città di Lucca per quella che è la Mecca del nerd italiano: il Lucca Comics and Games!
Ad una settimana dalla chiusura della fiera di quest’anno, vi proponiamo la nostra opinione sui giochi che siamo riusciti a toccare con mano.
Personalmente sono stato numerose volte alla fiera toscana, ma quella di quest’anno è stata speciale dato che era la prima volta che eravamo presenti come Il Nano Borbone.
Detto ciò, vi rimando all’articolo di Svik per il report della nostra trasferta e vado subito al punto, parlandovi dei giochi che abbiamo visto e provato.
La lista con cui siamo partiti da casa era davvero corposa, piena di novità, ma anche di altri titoli sul mercato da tempo che non avevamo ancora avuto la possibilità di provare o acquistare. Dato il poco tempo a nostra disposizione, però, non siamo riusciti a vedere tutto quello che ci eravamo prefissati, ma comunque siamo riusciti a fare un po’ prove di nuove uscite e tanti acquisti interessanti.
Tra i titoli che abbiamo visto, ma che non siamo riusciti a provare, vi segnalo:
Bruti di GIPI (distribuito da Asterion), gioco di carte che riproduce una selvaggia battaglia all’arma bianca tra guerrieri rudi e selvaggi. Il gioco è da 2-4 giocatori, ha una grafica davvero molto bella, realizzata appunto dal bravissimo disegnatore/autore GIPI, che si dimostra davvero molto versatile riuscendo a tirar fuori un gioco divertente, che sembra scorrere bene e da una ambientazione accattivante.
Altro gioco di carte che ha attirato la nostra attenzione è stato Boss Monster, da 2 a 4 giocatori, che finalmente è stato localizzato nella nostra lingua dalla Fever Games proprio in occasione della fiera toscana di quest’anno. L’ambientazione e la grafica richiama i videogiochi platform anni novanta, ma la particolarità è che il giocatore non impersona il solito eroe che deve salvare la principessa uccidendo il mostro di turno, bensì proprio quest’ultimo che deve costruire il proprio dungeon per ostacolare quegli insopportabili paladini del bene. Speriamo in un prossimo futuro di poterci mettere le mani sopra e poterlo valutare bene.
Continuando a scorrere la nostra lista, abbiamo dovuto rinunciare a Star Wars: Assalto Imperiale della Asterion e Bang Duel della DvGiochi, perché davvero inaccessibili, con sempre gente in attesa per poterli provare.
Per chiudere la carrellata dei giochi interessanti non provati, vi segnalo quelli che abbiamo comunque comprato a scatola chiusa e che saranno oggetto di recensioni ed articoli futuri: 7 Wonders Duel, Rush&Bash, Loony Quest, Comix, Sushi Go e Il Gioco dell’anno 2015 Colt Express (con De Lorean).
Passiamo ora, invece, ai tavoli a cui siamo riusciti a sederci:
New York 1901 (2-4 giocatori)
Titolo di punta della Oliphante per questo Lucca Comics and Games 2015. L’ambientazione è appunto la Grande Mela di inizio Novecento e si impersonano degli imprenditori intenti ad espandere il più possibile il proprio patrimonio immobiliare. Il gioco è molto semplice dal punto di vista delle regole (ci sono giusto due azioni tra cui scegliere a turno), ma non banale, dato che dovremo cercare di incastrare i vari palazzi negli spazi disponibili, cercando di anticipare eventuali concorrenti per non veder sfumare i propri progetti di espansione. Mi ha fatto una buona impressione e avremo modo di parlarne più approfonditamente dato che è entrato subito dopo la demo nel nostro carrello acquisti.
Zena 1814 (2-5 giocatori)
Allo stand Ghenos abbiamo avuto l’occasione di provare questo interessante gioco tutto italiano ambientato nella Genova dell’800. Il nostro dimostratore d’eccezione è stato uno degli autori, Alberto Barbieri, che ringrazio e a cui faccio nuovamente i complimenti. Questo gioco infatti è stato davvero una bella sorpresa, lo avevamo adocchiato ed eravamo curiosi di provarlo, ma devo dire che è andato ben oltre le nostre aspettative. Scorre davvero bene, e crea delle dinamiche di alleanze tra i giocatori davvero interessanti. Altro acquisto che non poteva mancare!
Pozioni Esplosive (2-4 giocatori)
Sempre allo stand Ghenos abbiamo provato quest’altro giochino presentato alla recente fiera di Essen che tanto ha riscosso successo per la sua componentistica. Con delle meccaniche di gioco che ricordano molto Candy Crush, impersoniamo degli studenti che devono cercare di creare più pozioni possibili sfruttando combinazioni e combo generate dalla collisione degli elementi (rappresentati da biglie colorate). Gioco leggero e molto orientato alla famiglia, con quel pizzico di originalità che attrae anche il giocatore più smaliziato.
Il Consiglio dei Quattro (2-4 giocatori)
Ultimo gioco provato in fiera è stato Il Consiglio dei Quattro della Cranio Creation. Da abili mercanti cercheremo il consenso dei consigli del regno per avere le concessioni per poter costruire i nostri empori nelle varie città. La buona componentistica e la grafica chiara rende il complesso del gioco piacevole e di facile apprendimento. A fine partita mi ha lasciato qualche perplessità, dato che gli ultimi turni erano un susseguirsi di combo esagerate che non potevano essere limitate dagli altri giocatori e al tavolo avevamo tutti la sensazione che il leader non potesse più essere raggiunto in nessun modo. Sarebbe da rivalutare con più calma.
Dopo l’orario di chiusura ci siamo spostati nella biblioteca pubblica Agorà, dove i ragazzi de La Tana dei Goblin di Pisa hanno organizzato, come ogni anno, Da Essen a Lucca – Linea Diretta, mettendo a disposizione di tutti alcune delle novità più interessanti presentate alla fiera di Essen 2015.
Ovviamente ringrazio l’associazione per la grande disponibilità e gentilezza, facendogli i complimenti per l’ottima organizzazione!
Nella nostra serata abbiamo avuto modo di provare:
Hack Trick (2 giocatori)
Filler molto facile da apprendere e veloce (una partita completa si esaurisce in 10 minuti) che non è altro che una versione un po’ più complessa del classico gioco del tris. Al proprio turno il giocatore o pesca o gioca una carta per piazzare un proprio segnalino sulla griglia di gioco. Quando gioca una carta, ne somma il valore con quello della carta giocata precedentemente e piazza un proprio segnalino nella cella corrispondente. Quando si piazza un segnalino in una cella occupata dall’avversario, si ruba un suo segnalino che potrà essere speso successivamente per conoscere il valore delle carte che l’avversario ha in mano oppure si può sacrificare un proprio segnalino per costringere l’avversario a giocare una carta senza poter pescare. Il primo a fare un tris vince. Sembra molto banale, ma non lo è, infatti giocato con un minimo di logica, si capisce che dietro c’è un calcolo matematico molto stringente che può portare alla vittoria nonostante l’alea della pesca carte. Più si gioca, più ci si diverte.
Dojo Kun (2-4 giocatori)
Finalmente a fine giornata di venerdì è arrivato allo stand Asterion questo gioco che probabilmente con Marco Polo, grande assente dell’evento, era il più atteso in assoluto. Lo hanno messo a nostra disposizione praticamente appena aperto e defustellato. Che dire…le aspettative erano tante e sono state soddisfatte. In breve: siamo dei maestri di arti marziali che gestiscono il proprio dojo allenando atleti per portarli alla vittoria del torneo di arti marziali. Per fare ciò dobbiamo: arricchire di attrezzi la palestra, renderla più grande per accogliere nuovi atleti, mandare i nostri discepoli in missione per farli diventare sempre più forti. Le stagioni di gioco sono due ed alla fine di ognuna si svolge un torneo in cui i nostri allievi si scontreranno per dare maggior prestigio al nostro dojo. Alla fine chi ha ottenuto più punti reputazione sarà il miglior dojo. Al di là dei materiali davvero ben realizzati e di qualità, l’ambientazione è molto accattivante (già solo le carte atleta che riproducono le fattezze di famosi personaggi dei cartoni animati o dei videogiochi anni novanta valgono l’acquisto), e le meccaniche di piazzamento lavoratori classico si integrano benissimo con quelle di combattimento delle fasi di torneo. Insomma, buona la prima, in attesa di poterlo rigiocare ancora.
Ora non resta che dedicarci ai nuovi acquisti nelle nostre serate ludiche … avremo sicuramente molto da fare!
Se volete leggere qualche altra anteprima, vi consiglio di dare un’occhiata alla nostra sezione NanoAnteprime dove potete trovare anche un articolo su Signorie, il nuovo attesissimo gioco del duo Chiarvesio e Zizzi.
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LeM
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