Dai a un pinguino un pesce e mangerà per un giorno, insegnagli a rubarlo a un altro pinguino e mangerà per una vita intera!

Ho il piacere di presentarvi la nuova rubrica Nanofiller, dedicata appunto ai giochi cosiddetti “riempitivi”, con uno dei primi che ho acquistato e a cui sono molto affezionato.

Hey, that’s my fish! è un giochino veloce veloce edito dalla Fantasy Flight Games nel 2011 e localizzato in italiano un anno dopo (con il discutibile nome di Pinguin Pescatore) dalla Giochi Uniti. Da 2 a 4 giocatori, con una durata di circa 10-15 minuti a partita, fornisce una interessante esperienza di gioco nei panni di un gruppetto di pinguini in concorrenza tra loro per accaparrarsi gli ultimi pesci rimasti intrappolati nel ghiaccio.

IL CONTENUTO

Appena aperta la piccola scatola, ci troviamo di fronte a tante tessere esagonali raffiguranti i pesci intrappolati nel ghiaccio e 4 set di pinguini di 4 diversi colori, ognuno in una posa diversa e simpatica (mi fa morire il pinguino che impreca contro il cielo, rappresenta alla perfezione la frustrazione di aver perso per un soffio l’agognato bottino!).

La qualità dei componenti non delude.

Come spesso accade con i giochi targati FFG la scatola e i materiali sono resistenti e ben curati.

Infine c’è un regolamento di ben UNA pagina sul quale sono spiegate le COMPLICATISSIME regole.

LE REGOLE

Come prima cosa si deve comporre il campo di gioco disponendo gli esagoni con i pesci in modo da formare un rettangolo unico di gioco.

Ogni giocatore ha a propria disposizione un set di pinguini dello stesso colore che piazzerà, alternandosi con gli altri, su un esagono di partenza a scelta.

Una volta piazzati tutti i volatili, i giocatori, a turno, dovranno spostare uno dei propri pinguini su un altro esagono pesce, rimuovendo e accumulando nella propria riserva l’esagono da cui si sono mossi.

Il movimento del pinguino può avvenire solo in linea retta, senza passare attraverso uno spazio occupato da un altro pinguino e senza poter “saltare” eventuali spazi vuoti. Quando un giocatore non può più muovere alcun pinguino, dovrà rimuoverli dal gioco e non potrà più accumulare pesci. Manco a dirlo vince chi alla fine ha raccolto più pesci!

CONSIDERAZIONI

Detto così, il gioco sembra davvero una banalità assoluta … infatti lo è, ma non in senso negativo!

Ambientazione originale e simpatica… a chi non piacciono i pinguini ( a parte quello della Vodafone si intende)?

E’ davvero immediato e comprensibilissimo anche a chi non sa nemmeno cosa sia un pinguino, ma allo stesso tempo dopo un paio di partite vi assicuro che proverete a scervellarvi sulle tattiche da adottare per imprigionare gli avversari, oppure per cercare di anticipare le loro mosse e non rimanere intrappolati.

Ho al mio attivo una grande quantità di partite, per lo più a 2 giocatori, e credo che sia proprio questa la sua dimensione migliore. A parte il fatto che ogni giocatore utilizza ben 4 pinguini, è possibile fare molta più “tattica di squadra”, adottando strategie diverse.

Pinguini in azione!

In compenso, in 4 giocatori bisogna stare molto più attenti ad ogni singolo movimento, essendoci meno spazio e più avversari, il fattore “cazzimma” (termine prettamente napoletano, ma perfetto per esprimere il concetto) sale a livello esponenziale, con amicizie decennali messe a dura prova da un manipolo di uccelli impertinenti.

Il tutto ad un prezzo davvero contenuto. Io ho avuto la fortuna di comprarlo in Australia a 10 euro, ma la versione italiana si trova a soli 5 euro in più.

Stay tuned!

Il Giudizio del Nano:

Un filler molto veloce e divertente, adatto a tutti (i bambini ne saranno entusiasti) e ideale per introdurre al gioco le fidanzate/mogli più scettiche.

Adatto anche a chi odia il pinguino della Vodafone!

In tre parole: Immediato, Simpatico, Originale.

Se vi piacciono i giochi “light” date un’occhiata alla nostra sezione NanoFiller, oppure leggete il nostro speciale sul Gioco dell’Anno.

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LeM