Parleremo di “O che splendor”, composizione di Giovanni da Palestrina? No! Oppure di Lello Splendor, uno dei personaggi meglio riusciti di Giorgio Panariello? Ancora no! Allora del film di Ettore Scola del 1988? Nooooooo! Qui si parla di giochi da tavolo… Torniamo nei ranghi!
Splendor, il quarto finalista del Gioco dell’Anno 2015, di Marc André, edito da Space Cowboys e distribuito in Italia da Asterion Press, è un gioco di set collection per 2-4 giocatori, in cui si impersonano dei mercanti del rinascimento il cui obiettivo è accumulare ricchezza con il florido mercato delle gemme, in un tempo di 20-30 minuti a partita.
L’ambientazione, come spesso accade, è un po’ forzata, tuttavia le gemme, principali protagoniste del gioco, sono ben rappresentate da 40 bei gettoni, pesanti e colorati, di 6 tipi diversi. Le 90 carte, che rappresentano le miniere di estrazione, i mezzi di trasporto e i negozianti di gemme, sono anch’esse di buona qualità. Completano i materiali 10 tessere in cartoncino che permettono di guadagnare “favori” dai nobili (leggasi punti vittoria) con la produzione di un certo numero e colore di pietre preziose.
I tre momenti della vita da mercante sono rappresentate dalle 3 file di carte che vengono preparate sul tavolo, ma nella sostanza tutte le carte seguono le stesse regole: in basso a sinistra è indicato il prezzo (in gemme) per acquisire la carta, in alto a destra la gemma che produrrà, mentre in alto a sinistra l’eventuale valore in punti vittoria. Semplicemente le carte hanno un costo e un numero di punti vittoria crescenti a partire dalla fila in basso.
A turno, ogni giocatore può effettuare una delle seguenti azioni:
- Prendere gemme: prendere, dalla pila dei gettoni, tre gemme di colore diverso tra loro, oppure due uguali. Quest’ultima eventualità non è possibile se ci sono meno di 4 gemme disponibili;
- Prenotare una carta: prendere una carta da terra (o pescando da uno dei tre mazzi) e tenerla in mano, per acquistarla successivamente. Contestualmente alla prenotazione prende anche un gettone “Oro”, che rappresenta un jolly che vale qualunque gemma;
- Acquistare una carta: pagare il prezzo di una carta presente a terra o nella sua mano, tramite i gettoni corrispondenti, i gettoni jolly oppure le carte di produzione già acquistate in precedenza.
La breve durata delle partite, che lo fanno rientrare di diritto tra i “filler”, permette poi di rigiocare più volte in una serata e prendersi la rivincita nei confronti di un avversario che ha prenotato proprio quella carta per cui noi affannosamente stavamo raccattando gemme!
Vi aspettiamo presto con la presentazione dell’ultimo finalista, l’outsider Vienna!
JoBel
[…] SPLENDOR, ROOM 25,TAKENOKO, CHROMINO, ABRACA… BOH?, COLT EXPRESS, SHERIFF OF NOTTINGHAM, 7 WONDERS DUEL, TICKET TO RIDE USA, DIXIT, CROSSING, TIME’S UP, MASCARADE, CONCEPT, DOBBLE, TIMELINE, JUNGLE SPEED. […]
[…] altri titoli da poter provare sui numerosi tavoli a disposizione c’erano: 7 Wonders Duel, Splendor, Room 25, Takenoko, Colt Express, Dixit, Crossing, Mascarade, Concept, Dobble, Pandemia e […]
[…] Splendor […]
[…] potete leggere la nostra presentazione. Le altre nomination sono state Dark Tales, Rush & Bash, Splendor e […]