Dopo la demo giocata lo scorso Lucca Comics & Games, arriva finalmente il momento della nostra recensione per Guilds, gioco di Christian Giove, illustrato da Federico Musetti, edito da Stratelibri e Giochi Uniti.
In Guilds, un gioco per 2-4 giocatori, della durata tra i 60 e i 90 minuti, ci troveremo ad impersonare il capo di una nascente gilda con lo scopo di reclutare nuovi membri ed ampliare la sede acquisendo nuove stanze. Vediamo come…
COMPONENTI e SETUP
Partiamo dai materiali contenuti nella scatola, quadrata, di dimensioni standard e con un bel disegno di copertina:
- 1 plancia esagonale che rappresenta la piazza
- 4 plance (lotto edificabile di ciascuna gilda)
- 80 monete d’argento
- 25 monete d’oro
- 48 carte personaggio di 7 fazioni (animali, guerrieri, sacerdoti, maghi, artigiani, nobili e ombra)
- 18 carte obiettivo
- 35 tessere stanza piccola
- 18 tessere stanza grande
- 4 tessere stanza d’ingresso
- 1 token primo giocatore
- 1 token segnaturno
- 1 Guida alle regole
- 1 Almanacco
- ogni giocatore riceve una tessera ingresso del proprio colore che piazza nella posizione iniziale del suo lotto edificabile;
- si estraggono casualmente un numero di obiettivi comuni dipendenti dal numero di giocatori;
- si mescola il mazzo Personaggi;
- si mescolano le tessere stanze, formando due pile separate per le stanze piccole e quelle grandi;
- si sistemano in due mucchietti separati le monete d’argento e d’oro;
- si mette la plancia Piazza al centro del tavolo, col token segnaturno sul simbolo della colomba;
- si sceglie a caso il primo giocatore, che riceve il relativo token.
Si può cominciare!
REGOLE
Ogni turno di gioco viene suddiviso nelle seguenti 5 fasi:
- Inizio turno
Ogni giocatore riceve la rendita in argento (ed eventualmente oro) in base ai personaggi e stanze acquisite in precedenza. Vengono poi aggiunte stanze e personaggi a disposizione di tutti in base al numero di giocatori - Acquisizione Personaggi
A partire dal primo giocatore ed in senso orario, ciascun giocatore sceglie una di queste 3 azioni:
– fare/rialzare un’offerta sull’asta di due settori, diventando il miglior offerente in entrambi i settori. Se non fosse possibile il giocatore è costretto a scegliere tra le altre 2 azioni. Solo se rimangono due settori disponibili è possibile puntarne su uno soltanto.
– passare senza fare nulla. Se tutti i giocatori passano, termina la fase acquisizione ed eventuali personaggi rimasti vengono assegnati al miglior offerente.
– prendere una carta da uno dei settori in cui il giocatore è il miglior offerente. Se ci fossero più carte in quel settore, il giocatore sceglie liberamente quale carta prendere. - Cassa
l’argento ancora presente sulle tende della piazza ritorna ai proprietari ed è possibile convertire 5 argento in 1 oro - Costruzione
A partire dal primo giocatore ed in senso orario, ciascun giocatore può acquistare una stanza alla volta pagando l’oro indicato sulla tessera. Il giro termina quando tutti i giocatori passano o finiscono le stanze. - Fine turno
i giocatori possono piazzare un argento su una stanza per non farla scartare. Le restanti vengono rimosse, insieme ai personaggi non acquisiti. Viene poi assegnato il primo giocatore a chi restano più argenti. Infine, tutti scartano l’argento residuo.
Il gioco termina alla fine dell’ultimo turno o del turno durante il quale un giocatore ha completato tutti gli spazi edificabili.
Vengono poi calcolati i punti vittoria, dati dalla somma dei punti delle carte, delle stanze e degli obiettivi raggiunti, e dichiarato il vincitore!
CONSIDERAZIONI
Il gioco è una buona miscela di meccaniche: dall’asta con doppia offerta per l’acquisizione dei personaggi, al piazzamento tessere per le stanze acquistate a fine turno, passando per la gestione di oro e argento, combo di personaggi/stanze e maggioranze per il raggiungimento degli obiettivi.
Detto così potrebbe sembrare caotico, ma già alla prima partita tutto fila liscio con una durata tutto sommato limitata. Molto divertente e interattiva la fase d’asta iniziale, anche se si fa un po’ di confusione su chi sia il maggior offerente, considerando che bisogna offrire per due personaggi e le offerte sono tutte impilate al centro del tavolo su una plancia che probabilmente risulta troppo piccola per lo scopo.
I personaggi, molto ben illustrati, hanno poteri vari ed intriganti, ed alcuni a forte interazione diretta (tipo gli assassini). Interessante la fase di piazzamento tessere, anche se alla prime partite potrebbe sembrare solo di contorno. Dopo alcune partite, invece, si scopre che in combinazione ad alcuni personaggi, il completamento della propria gilda è una strategia percorribile al pari delle altre.
La varietà strategica, combinata alle molteplici tessere obiettivo e carte personaggio, lo rende molto rigiocabile. Per quanto riguarda la scalabilità, se il gioco dà il meglio di sè in 3-4 giocatori, anche in 2 risulta godibile.
JoBel
Per informazioni ed anteprime su altri giochi, vi consigliamo di andare alle sezioni dedicate alle NanoRecensioni e NanoAnteprime.
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