[NanoRecensione] Honshu

“Il Kimono non fa la Geisha” … è sicuramente questa la frase che tutti direte dopo la prima partita ad Honshu. Mentre scartavamo la confezione del gioco, edito in Italia dalla PlayaGame Edizioni, le nostre aspettative erano quelle di avere per le mani un simpatico fillerino a tema Feudale Giapponese. Ed invece no!

Honshu si è rivelato una piccola perla, profondo e dalle meccaniche tutt’altro che scontate.

Ma vediamo più nello specifico, contenuto e meccaniche di gioco.

 

COMPONENTI

  • 84 Carte
  • 40 Segnalini in legno
  • 1 Regolamento
  • 1 Blocchetto Segnapunti

MECCANICHE DI GIOCO

Il gioco si sviluppa su 12 turni in cui ogni giocatore dovrà costruire il suo feudo attraverso le carte territorio, rispettando ferree regole di piazzamento. Alla conclusione dell’ultimo turno, si conteranno i punti vittoria e chi ne avrà di più sarà il vincitore!

Ma vediamo la struttura del turno un po’ più nello specifico:

Ogni giocatore riceve 1 Carta Territorio iniziale e 6 Carte Territorio, che andranno a formare la propria mano.

Fase di Supremazia : partendo dal primo, ogni giocatore, sceglierà una delle carte che ha in mano e la porrà al centro del tavolo mettendola a disposizione di tutti. Ogni carta territorio ha stampato un valore numerico, una volta che tutti i giocatori avranno scelto la carta da mettere in asta, si determinerà nuovamente l’ordine di gioco, partendo dal giocatore col numero più alto a decrescere.

Seguendo il nuovo ordine di gioco, ogni giocatore sceglierà una qualsiasi delle carte messe a disposizione da tutti i giocatori.

Fase di Costruzione: è giunto il momento di ampliare il nostro regno! Utilizzando la carta scelta nella fase precedente, ogni giocatore dovrà sviluppare il proprio regno, sovrapponendo o sottoponendo almeno un quadrato della nuova carta ad una già piazzata precedentemente. Unica regola da rispettare: un lago non può essere coperto da una nuova carta territorio!

Una volta posizionata la carta prenderemo un cubetto del colore corrispondente ad ogni “Casella Produzione” presente della carta appena piazzata.

Ma a cosa servono i Cubi Risorse ?

Ecco un’immagine riassuntiva di come vengono conteggiati i Punti Vittoria

Il loro scopo più nobile è quello di essere associati a fine partita ad una Casella Fabbrica dello stesso colore, fornendoci preziosissimi punti vittoria, oppure durante la Fase di Supremazia, potremo piazzarli sulla carta che metteremo “in asta” (se siamo i primi a farlo in quel turno) aumentandone il valore numerico di 60 unità. Qualora un altro giocatore, prima di noi decida di usare un cubo risorsa, noi potremo aggiungerne uno alla nostra carta solo se è dello stesso colore.

Non saremo limitati dalle carte che riceveremo ad inizio partita, infatti, dopo il terzo e nono turno, passeremo le Carte Territorio rimanenti nella nostra mano al giocatore alla nostra sinistra.

Al sesto turno, dopo che le carte in mano ai giocatori saranno esaurite, si distribuirà una nuova mano di 6 Carte Territorio. 

Al concludersi dei 12 turni, si conteranno i Punti Vittoria.

Il gioco propone la possibilità di utilizzare otto varianti al calcolo finale dei Punti Vittoria, ad inizio partita se ne sorteggia una a caso e si aggiungerà ai metodi base.

 

CONCLUSIONI

Honshu ci ha sorpreso. Le strategie di gioco sono molto varie e quasi mai banali, con una componentistica limitata riesce a dare un’esperienza di gioco che strizza l’occhio sia al novizio che al giocatore con un po’ di esperienza in più.

L’unica pecca è l’interazione tra i giocatori, limitata principalmente alla Fase di Supremazia.

Decisamente consigliato!

Il Nano Cattivo

 

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One Response to [NanoRecensione] Honshu

  1. […] gioco di strategia e costruzione ambientato nel Giappone feudale.Dopo essersi insediati a Honshu, le nobili casate giapponesi si preparano a estendere i loro domini verso nord, a Hokkaido. Il […]

     

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