Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…
Per chi non lo conoscesse già, Star Wars X-Wing è un gioco di miniature per 2 giocatori in cui si possono rivivere le affascinanti battaglie tra astro-caccia della saga fantascientifica più famosa e affascinante del panorama cinematografico. Ogni giocatore sarà alla guida di uno squadrone Imperiale, Ribelle o Mercenario pronto a tutto per raggiungere i propri obiettivi.
Pubblicato per la prima volta nel 2012, Star Wars X-Wing ha avuto in questi anni un ottimo seguito e tantissime espansioni con nuovi caccia e nuove regole, che hanno reso il gioco più profondo, ma anche un po’ dispersivo soprattutto per i nuovi giocatori. Il nuovo Set Base Il Risveglio della Forza nasce per mettere un po’ di ordine e dare un punto di riferimento unico, venendo incontro principalmente a chi vuole avvicinarsi per la prima volta al gioco.
Ma andiamo con ordine…
COME RINNOVARE SENZA CAMBIARE
Il materiale presente nella scatola è pressappoco lo stesso del vecchio Core Set, con ben visibili sul fronte della scatola le nuove versioni dei modelli di astrocaccia che ritroveremo nel nuovo film. Le miniature predipinte sono, come da tradizione FFA, molto curate e dettagliate. Oltre la nuova colorazione, però, sia i due Caccia Tie del Primo Ordine imperiale che l’X-Wing della Resistenza risultano “potenziati” e più solidi delle loro precedenti versioni, con nuove manovre ed un punto scudo in più che li rende più difficili da abbattere.
Il libretto delle regole è rimasto lo stesso, ma più corposo, con l’integrazione di tutte le regole introdotte in questi tre anni dalle varie espansioni uscite fino ad ora. Completano la confezione le carte pilota, il solito set di manovre, i sei dadi da battaglia (3 rossi di attacco e 3 verdi di difesa), le nuove carte danno e le nuove carte upgrade che introducono una nuova tipologia di miglioramento.
LE REGOLE DI UNA GALASSIA LONTANA LONTANA…
Come detto, le regole sono le stesse e non sono state apportate modifiche di sorta, ma per chi non conoscesse ancora le meccaniche del gioco, ne faccio un rapido accenno.
I turni di gioco sono suddivisi in 4 fasi che si ripetono fino all’ottenimento dell’obiettivo della missione o alla distruzione totale dell’avversario.
Fase 1 – Pianificazione: tramite gli appositi indicatori di manovra, i giocatori ne scelgono una e la assegnano in segreto ad ognuna delle proprie astronavi.
Fase 2 – Attivazione: partendo dal pilota con l’abilità più bassa, vengono rivelate ed eseguite le manovre di movimento precedentemente scelte tramite le apposite guide. Dopo aver spostato l’astronave, viene assegnata un’azione, tra quelle eseguibili dal pilota, che potrà essere utile nelle successive fasi di gioco.
Fase 3 – Combattimento: in questa fase le astronavi che sono nell’arco di fuoco possono effettuare un attacco. L’attaccante tira il numero di dadi corrispondente al valore di fuoco (dadi rossi) della propria arma, mentre il difensore lancia il numero di dadi corrispondente al proprio valore di agilità (dadi verdi). Se il numero di colpi messi a segno dall’attaccante è maggiore del numero di colpi evasi dal difensore, quest’ultimo sarà colpito. Se i danni subiti saranno superiori al valore di scafo, l’astronave sarà distrutta.
Fase 4 – Fase Finale: dopo aver risolto tutti gli attacchi ed aver rimosso le eventuali perdite, vengono rimossi dal gioco tutti i segnalini azione non utilizzati e se non sarà stata conseguita la condizione di vittoria, si riprenderà con un altro turno ed una nuova fase di Pianificazione.
LA SQUADRIGLIA E’ MIA E LA GESTISCO IO!
Una delle parti più interessanti del gioco, come in ogni wargame che si rispetti, è quella della composizione della propria flotta di astro-caccia. Ad ogni pilota e upgrade, infatti, è attribuito un punteggio riportato in basso a destra della rispettiva carta. Ad inizio missione, i giocatori stabiliscono un punteggio totale per ogni squadriglia e scelgono le carte astronave e miglioria che preferiscono, fino ad arrivare al totale di punti determinato. Generalmente, sia per le missioni presenti nel Core Set sia per le battaglie ad annientamento totale, si utilizza un punteggio massimo di 100 punti, ma ciò non vieta di alzare la soglia e rendere il tutto più imponente. Ovviamente con la sola confezione base le scelte di composizione della squadriglia sono un po’ limitate, ma con le tante espansioni già presenti sul mercato la varietà di scelta e tattiche è davvero tanta.
Non è un caso che l’aspetto competitivo del gioco si sia sviluppato moltissimo (anche in Italia è in continua espansione), diventando uno dei giochi di punta del circuito torneistico della Fantasy Flight Games.
IL RISVEGLIO DELLA FORZA
Quando ho saputo di una nuova versione di questo gioco, devo ammettere che sono rimasto un attimo interdetto, in quanto, da vecchio giocatore, non sentivo davvero l’esigenza di un cambiamento della struttura di gioco ed avevo paura di dover stravolgere ogni logica nella composizione delle mie squadriglie. Quando però ho appreso che non si trattava di una seconda edizione, dato che le regole non sono per niente cambiate, mi sono reso conto che è più corretto parlare di una versione 2.0. Infatti, come detto, al di là della scelta commerciale e di marketing legata all’uscita della nuova trilogia, si è voluto dare una nuova spinta ad un gioco che, pur riscuotendo un ottimo successo, si stava quasi chiudendo su se stesso, risultando di difficile accesso ai nuovi giocatori che potevano sentirsi disorientati da una vasta scelta di miniature, ma senza un riferimento unico di regole che erano frazionate e disperse tra le numerose espansioni uscite. Queste, infatti, hanno quasi sempre aggiunto nuove abilità e regole, continuando a far evolvere molto velocemente l’approccio al gioco con una continua rivisitazione delle tattiche e costruzione delle squadriglie.
Il Giudizio del NANO:
Da grande appassionato di Star Wars, sono rimasto stregato dall’appeal di questo gioco già nel 2012 quando la Fantasy Flight lo lanciò al grande pubblico e, appena ho avuto modo di provarlo a Lucca 2013 allo stand Giochi Uniti, non ho potuto fare a meno di acquistarlo.
A parte l’ottima qualità delle miniature ed il semplice aspetto collezionistico delle astronavi iconiche della serie, il gioco è molto divertente e tattico. Pianificare ad inizio turno tutti i movimenti dei propri caccia, cercando nel contempo di mantenere una coerenza tra i propri veicoli, di provare ad anticipare le mosse dell’avversario senza sfracellarsi sugli asteroidi, vi assicuro che non è per niente facile, ma maledettamente bello!
Consigliato per tutti quelli che cercano un wargame fantascientifico non eccessivamente complesso, ma allo stesso tempo tattico e non banale… imperdibile per chi non resiste al richiamo della forza!
In tre parole:
E’ Star Wars!
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LeM
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