L’Agenzia T.I.M.E ha bisogno di voi!

Dopo una lunga attesa, e grazie ad un ottimo lavoro di localizzazione da parte di Asterion, arriva finalmente anche nella nostra lingua quello che probabilmente è il gioco rivelazione del 2015.

T.I.M.E Stories non è un semplice gioco collaborativo da 2 a 4 giocatori, ma un gioco narrativo che si posiziona a metà strada tra il gioco da tavolo e il gioco di ruolo. I giocatori, nel ruolo di agenti dell’agenzia T.I.M.E (Tachyon Insertion in Major Event), saranno intenti a viaggiare nel tempo per cercare di preservare la linea temporale messa in pericolo da viaggi illegali che potrebbero alterarne il continuum.

Sarete in grado di adempiere al vostro dovere e completare la vostra prima missione?

AGENTE TEMPORALE: UNA CARRIERA AD ALTO RISCHIO, UNA VITA STRAORDINARIA!

Come accennato in premessa, il gioco non è un semplice gioco narrativo e lo si capisce sin da subito quando aprite per la prima volta la scatola. La componentistica è davvero ricca e curata nei particolari:

• 1 Tabellone;
• 8 pedine Agente;
• 1 segnalino tempo per indicare le Unità Temporali a disposizione degli Agenti;
• 1 segnalino gruppo per indicare gli spostamenti sulla mappa;
• 6 dadi azione;
• 1 dato del Capitano Temporale;
• 61 Scudi utilizzati per definire la difficoltà delle prove;
• 140 segnalini risorsa;
• 30 segnalini Punti Vita;
• 24 segnalini Status;
• 1 Mazzo di carte per la missione Asylum.

La qualità dei materiali utilizzati è ottima: pedine in legno, tabellone e segnalini in cartoncino bello doppio e resistente. Le carte sono un po’ “leggerine”, ma, visto che non devono essere mai mischiate, non c’è alcun rischio che si possano rovinare.

La scatola è strutturata in compartimenti ben precisi per salvare la missione tra una sessione ed un’altra di gioco, in modo da riprendere in maniera veloce la partita da dove si era lasciata la volta precedente.

IL FALLIMENTO NON E’ CONTEMPLATO!

Ogni missione che gli agenti dovranno affrontare è costituita da un mazzo di carte che costituisce lo scenario nel quale i giocatori saranno proiettati. Ogni mazzo una missione, ogni missione un luogo diverso dello spazio e del tempo da preservare.

Nella scatola base è presente la missione Asylum, in cui i giocatori/agenti saranno inviati in un manicomio del 1921 per cercare di… beh… non posso darvi ulteriori elementi sulla trama per non rovinarvi l’esperienza di gioco. Infatti, per come il gioco è strutturato, una volta completata una missione non avrà più senso rigiocarla, dato che già si sa come va a finire.

All’inizio dello scenario vi troverete nella base dell’Agenzia T.I.M.E, dove vi verrà presentata la missione che dovrete cercare di completare nel minor numero possibile di viaggi temporali, detti “incursioni”. Ogni incursione è scandita da un certo numero di Unità Temporali, scadute le quali sarete riportati nel presente.

Durante l’incursione, la coscienza degli agenti sarà impiantata in personaggi presenti in quell’epoca ed in quel luogo (nel caso della missione Asylum, quindi, parliamo degli ospiti di un manicomio…) detti “ricettacoli”. Lo scenario in cui viaggerete sarà composto da Carte Luogo che andranno a rappresentare ciò che i vostri ricettacoli vedono. Per ogni Unità Temporale che viene spesa, gli agenti possono:

• Muovere la propria pedina all’interno del luogo per acquisire informazioni, parlando con i personaggi incontrati e recuperando oggetti più o meno utili alla missione;
• Effettuare un tiro caratteristica per affrontare le sfide che si presenteranno;
• Decidere di cambiare luogo.

Esaurite le Unità Temporali a disposizione e tornati alla Base, avrete la possibilità di ritornare ancora indietro nel tempo per riprovare a compiere il vostro dovere, ma a quel punto verrà tutto resettato e dovrete ripartire dall’inizio.

COMMENTI

Il tema dei viaggi nel tempo ha sempre avuto su di me un forte ascendente, dalle serie televisive, ai film, ai libri… quindi vi lascio immaginare le aspettative che avevo al riguardo di questo gioco. Avevo avuto modo di provare T.I.M.E Stories in anteprima agli Asmodays e ne ero rimasto colpito positivamente. Ora, dopo aver giocato per intero la missione, non posso che confermare e ampliare le mie impressioni positive. Il gioco è ben strutturato, con delle dinamiche ben studiate che rendono scorrevole ed ordinato il procedere della missione. L’aspetto collaborativo è fondamentale e se giocato con le persone giuste fornisce un’esperienza di gioco davvero unica. La missione Asylum è davvero molto ben ambientata, con un’atmosfera horror/dark coinvolgente e accattivante. Attendiamo con ansia le prossime missioni con ancora più trepidazione…

Il Giudizio del NANO:

Il gioco di ruolo inteso in senso classico, non è sempre stato accessibile a tutti. E’ fondamentale avere fantasia, riuscire ad immedesimarsi nella situazione che si vuole ricreare, imparare tantissime regole leggendo manuali a volte troppo impegnativi ed avere un buon gruppo di gioco. T.I.M.E Stories riesce a semplificare senza banalizzare il fascino dei giochi di ruolo, rendendoli abbordabili ad una gamma di giocatori molto più ampia e meno avvezza ad un sistema di gioco puramente astratto.

Attenzione però, T.I.M.E Stories comunque non è un gioco proprio per tutti, il gruppo di gioco è davvero FONDAMENTALE! Dato che per completare l’intera missione ci vogliono almeno 6-7 ore, sono necessarie più sessioni di gioco, quindi i compagni di avventura devono garantire una certa costanza oltre ad un approccio positivo alla particolarità del gioco. Anche un solo partecipante che giochi senza voglia, può rovinare l’esperienza di gioco a tutti gli altri.

Ad ogni modo consiglierei a tutti di dare almeno una possibilità a questo che a mio parere è uno dei titoli meglio riusciti degli ultimi tempi per originalità e coinvolgimento.

In tre parole: Coinvolgente, Originale, Unico.

LeM

Vi consiglio di dare uno sguardo anche all’articolo sugli Asmodays. Per informazioni ed anteprime su altri giochi, invece visitate le sezioni dedicate alle NanoRecensioni e NanoAnteprime.

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