Si dice che il tempo curi tutte le ferite, ma l’improvvisa morte di una persona cara a volte scuote coloro che restano talmente tanto che la loro fede vacilla. Per impedirlo, gli dei inviano tessitori del destino per cambiare il passato e prevenire la morte.

Nella serie di giochi Undo, ideata da Michael Palm e Lukas Zach, edita in Italia da DV Giochi, i giocatori impersonano questi tessitori del destino e dovranno fare tutto il possibile per impedire tali morti improvvise. Lo potranno fare viaggiando indietro nel tempo per minuti, ore o anni, per cambiare gli eventi che hanno gettato le basi per il colpo del destino.

IL GIOCO

Undo è una serie di giochi di carte cooperativi, per 1-6 giocatori, della durata di 1h circa, con età consigliata 12+, a causa dei temi trattati.

I tre titoli attualmente disponibili sono:

• Undo – La festa dei ciliegi in fiore, ambientata nel Giappone odierno
• Undo – Sangue sul selciato, una missione che vi condurrà nell’America degli anni ’20
• Undo – Una maledizione del passato, che vi porterà in Germania e in antico Egitto.

Ogni titolo contiene:

• 5 carte Regolamento
• 13 carte Storia
• 4 carte Soluzione
• 9 carte Tempo
• 4 carte Lente d’ingrandimento
• 33 carte Destino
• 13 carte Indizio

Le carte, in totale 85, di cui 25 in formato extra large e 60 in formato piccolo, sono di buona qualità, considerato anche che il gioco sarà giocato una volta (o poco più) per la sua natura narrativa.

Il titolo scelto per la nostra recensione è Undo: Sangue sul selciato, ambientata nell’America degli anni ’20 in piena epoca gangster.

NO SPOILER! State tranquilli, non diremo oltre sulla trama. Ci concentremo sulla modalità di gioco.

A proposito, come si gioca? Non c’è il classico regolamento, e impareremo a giocare man mano leggendo le carte nell’ordine proposto, e poi sarà introdotta la storia.

Le 13 carte Storia vengono disposte in fila sul tavolo, ponendovi in basso le rispettive carte Indizio, opportunamente numerate.

Le carte Tempo e le carte Lente d’ingrandimento vengono disposte a portata di mano dei giocatori.

Infine le 33 carte Destino vengono posizionate vicino la carta Storia n.12, che rappresenta il punto di partenza da cui iniziare la lettura della storia.

Il gioco si svolge a turni, in cui il giocatore di turno effettua un salto temporale, spendendo una carta tempo delle 9 a disposizione, e andando a leggere la carta Storia scelta.

Una volta letta, dovete effettuare una scelta, con l’obiettivo di modificare la storia e non far più accadere l’omicidio.

A questo punto si cerca la carta Destino corrispondente per lettera e numero, e la si pone sul tavolo di gioco. Essa contiene un punteggio positivo o negativo, che sarà sommata agli altri ottenuti con i 9 salti temporali.

Il punteggio ottenuto a fine partita determinerà il risultato delle nostre azioni, decidendo le sorti della vittima.

CONSIDERAZIONI

Partiamo col dire che Undo non è il gioco che ci aspettavamo. I salti temporali all’indietro per “cambiare” la storia, in effetti non la cambiano, in quanto assegnano solo il punteggio che concorre alla “vittoria”. La storia è statica e si vanifica così l’effetto sorpresa delle scelte.

Se si prescinde da queste aspettative, risulta abbastanza stimolante scoprire man mano la storia, individuarne i personaggi chiave e ragionare sulle scelte.

In definitiva, Undo si discosta molto dai recenti investigativi, quali ad esempio Deckdective, oppure dalle escape room in scatola, offrendo un’esperienza di gioco più simile ad una “lettura” condivisa, che sentiamo di consigliare ad un pubblico giovane (purché 12+ per i temi trattati) per stimolarlo appunto alla lettura e al ragionamento.

Per informazioni ed anteprime su altri giochi, vi consigliamo di andare alle sezioni dedicate alle NanoRecensioni e NanoAnteprime.
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