I più grandi scommettitori del mondo si sono dati appuntamento all’ippodromo di Horseburg, pronti a ricorrere a qualsiasi scorrettezza pur di accaparrarsi il titolo di Miglior Scommettitore di Sempre!
Per 2-6 giocatori, Horse Fever è il primo gioco edito dalla Cranio Creations e ci proietta nel mondo delle corse dei cavalli tra scommesse azzardate, tentativi di truccare le corse e colpi bassi agli avversari.
BENVENUTI AD HORSEBURG!
Nella scatola troviamo:
- La plancia di gioco;
- 106 carte (suddivise in carte Movimento, Azione, Aiutante, Obiettivo, Scuderia, Prestito, Cavallo e Personaggio);
- 6 pedine Cavallo;
- 63 Segnalini (Scommessa, Punti Vittoria, Clessidra e Scuderia);
- 2 Dadi Sprint;
- 125 Banconote;
- Il Regolamento.
Sicuramente colpisce la plancia di gioco, che rappresenta la pista sulla quale i cavalli si sfideranno. E’ di un buon cartoncino solido e ben organizzata racchiudendo tutti gli elementi del gioco. Lo stile ironico e un po’ retrò dei disegni è molto piacevole da vedere e ricrea un’atmosfera simpatica con dettagli e particolari a volte irriverenti.
GIOCARE RESPONSABILMENTE
Il regolamento è abbastanza chiaro e non ha punti molto complessi. Fornisce due differenti modalità di gioco:la versione Family Game, adatta ai meno esperti e con regole semplificate, e la versione Board Game, ovvero la versione “completa”, di cui andremo a parlare.
La partita si svolge in turni che variano in base al numero di giocatori (da 4 a 6).
Ogni turno si divide in: Fase Acquisti, Fase Scommesse, Fase Corsa, Fase Aste e Fine Turno.
Nella Fase Acquisti ogni giocatore potrà spendere i propri soldi per comprare: carte Azione (con le quali cercherà di truccare le corse); carte Obiettivo (per ottenere punti aggiuntivi a fine partita); carte Aiutante (per avere dei bonus da sfruttare durante il gioco); carte Cavallo (per potenziare i cavalli della propria scuderia); carte Scuderia (per aumentare il proprio patrimonio). Dopo che tutti i giocatori hanno effettuato 2 giri di acquisti si passa alla Fase Scommesse. Come in un vero centro scommesse, ogni cavallo avrà una quotazione in base alle probabilità di vittoria e ogni giocatore potrà piazzare fino a due scommesse, azzardando sulla vittoria o sul piazzamento di un equino. La scommessa non è però basata sulla sola fortuna, infatti, con le carte Azione acquistate precedentemente, i giocatori potranno cercare di condizionare la corsa associando carte bonus o penalità al cavallo che vogliono cercare di favorire o penalizzare. Una volta piazzate tutte le scommesse, si passa alla Fase Corsa in cui viene determinata la classifica di arrivo dei cavalli tramite le carte Movimento che determineranno ogni volta il movimento dei concorrenti. Dopo che la Banca ha effettuato i pagamenti delle scommesse vinte, nella Fase Aste i giocatori hanno la possibilità di acquistare punti vittoria o cederli per incassare un po’ di soldi. Alla fine dei turni di gioco prestabiliti, il giocatore che ha accumulato più punti vittoria è decretato il Miglior Scommettitore di Sempre!
VINCENTE O PIAZZATO?
Le regole di gioco sono abbastanza semplici e nella versione Family probabilmente anche troppo semplificate, escludendo l’utilizzo delle carte Cavallo, Aiutante, Scuderia e Prestito. Lo stile grafico utilizzato è molto particolare, ironico e curato nel dettaglio, ma proprio per questa sua particolarità potrebbe non piacere a tutti, facendo storcere il naso a chi ad esempio non trova una proporzionalità nella fisicità dei cavalli… de gustibus.
La simbologia delle carte non è proprio immediata e soprattutto nei primi turni della prima partita si perderà un po’ di tempo per interpretarli, dovendo ricorrere sempre all’aiuto del regolamento per capire che carta scegliere tra quelle disponibili. Una volta presa familiarità, però, il turno scorre abbastanza veloce, facendo rientrare la durata della partita nei 90 minuti dichiarati sulla scatola.
Il gioco, basandosi su scommesse, e quindi probabilità, è fortemente influenzato dalla fortuna e dal caso. E’ pur vero che con le carte Azione si possono condizionare i movimenti dei cavalli, ma l’esito delle corse è comunque soggetto alle carte Movimento che vengono girate e al lancio del dado Sprint che alla fine hanno un peso decisamente maggiore. Nello spirito del gioco però è giusto che sia così, in fondo se ci si avvicina ad un gioco di scommesse sui cavalli, di certo non ci si può aspettare di avere il controllo totale di risorse, pianificando le azioni di ogni turno.
Il Giudizio del NANO:
Ho molto apprezzato l’ironia e lo stile grafico scelto, sia nei nomi dei personaggi che nella rappresentazione delle azioni. La qualità dei materiali è decisamente buona, a parte le banconote che, in perfetto stile Monopoli, non sono per niente comode e facili da manipolare. Il gioco in sé è carino e divertente, ma è difficile adottare una vera e propria strategia di gioco, riducendo spesso ad un semplice azzardo che nel breve periodo è anche adrenalinico, ma che alla lunga potrebbe portare a non far venire molta voglia di rigiocarlo spesso. Consigliato solo a chi apprezza l’azzardo e un gioco poco impegnativo; sconsigliato a chi piace avere il controllo del proprio destino.
In tre parole: Ironico, Rischioso, Galoppante
LeM
Si ringrazia Cranio Creations per averci messo a disposizione la copia di valutazione del gioco.
Sempre dello stesso editore vi consiglio di dare un’occhiata alla nostra recensione di Stromboli.
Per informazioni ed anteprime su altri giochi, vi consigliamo di andare direttamente alle sezioni dedicate alle NanoRecensioni e NanoAnteprime.
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SCHEDA GIOCO | |||||||||||||||||||||||||||
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Fonte dati BoardGameGeek |
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